Semplici consigli - Da Adulto
la sterilizzazione
Partiamo al preconcetto che la sterilizzazione viene fatta per necessità e non per comodità de padrone d evitare gravidanze indesiderate. I motivi che dovrebbero portarci alla sterilizzazione sono solo due, sanitario e psicologico. Nel primo caso, sterilizzando la femmina si prevengono patologie come cisti ovariche e tumori (in questo caso anche già colpite dalla malattia, ovviamente rimuovendo anche la massa tumorale). Per il periodo di sterilizzazione ci sono pareri contrastanti, certi veterinari consigliano questo intervento dopo il primo calore o addirittura dopo una cucciolata, mentre altri dicono assolutamente prima del primo calore (sentite il vostro veterinario di fiducia per un parere). Se invece consideriamo la castrazione nel maschio è consigliabile dai 5 anni in su per prevenire tumori. Analizzando invece il fattore psicologico nelle femmine si evitano gravidanze isteriche, mentre nei maschi, irrequieti per motivi sessuali, sarebbe un intervento che li rasserenerebbe, permettendogli di vivere una vita molto più tranquilla e longeva.
come affrontare una gravidanza
Potremmo un giorno decidere di voler fare accoppiare la nostra cagnolina (Fattrice), per avere la soddisfazione e di vedere almeno una volta i suoi cuccioli, ma per arrivare a questo dobbiamo seguire qualche passaggio in precedenza.
Innanzitutto la fattrice deve aver già avuto i primi due calori (7-8mesi il primo e dopo circa sei mesi il secondo), deve aver superato i 18 mesi di età (il calore generalmente avviene 2 volte l'anno) in modo che il suo fisico sia pronto ad affrontare una gravidanza ed un parto e che successivamente, grazie al l'istinto materno, non abbia difficoltà nell'accudire la prole. Noi invece dobbiamo aver trovato il maschio (Stallone) di almeno 15-18 mesi in modo che abbia raggiunto la completa maturità sessuale con qualche periodo di anticipo al presunto calore.
Passiamo alla parte pratica!
La femmina resta gravida solo nel periodo del calore ed i segnali da considerare per l'inizio di quest'ultimo sono perdite ematiche dalla vagina e la vulva gonfia. Appurato ciò, dopo 9-10 giorni dall'inizio delle perdite la femmina è pronta per l'accoppiamento.
In questa fase dobbiamo metterla con il maschio e dal decimo al quattordicesimo giorno i 2 cani saranno idonei per la monta, sapranno loro il momento opportuno e noi non dobbiamo fare nulla, se non stare a guardare per sapere in linea di massima la data del parto! Ci vorranno dai 58-63 giorni.
Sfatiamo il mito che Una volta incinta la femmina debba mangiare di più!
Dobbiamo semplicemente modificare il mangime negli ultimi 10-15 giorni precedenti al parto (consigliamo il mangime dei cuccioli) lasciando invariate le quantità.
Arrivati al momento del parto la cagna comincia ad esser nervosa e scava dove pensa sia idoneo far nascere i cuccioli (prepariamo una cassa parto 1 metro x 1.20 per far si che partorisca lì), potrebbe rifiutare il cibo già nelle 12 ore precedenti e vedremo aumentare la velocità di respiro unito a delle perdite vaginali.
Non preoccupiamoci, di norma fa tutto da sola, ma teniamo a portata di mano il numero del veterinario, non si sa mai! Lasciamole a disposizione acqua e zucchero per tutto il parto, potrebbe aver bisogno di energie.
La fattrice comincerà ad avere le contrazioni e in circa mezz'ora verrà alla luce il primo cucciolo all'interno della sua placenta (i cuccioli sono come numero solitamente dai 6-7 in su). Per sicurezza, se non lo fa la mamma come di consueto, è necessario rompere la placenta e pulire il musetto del cucciolo con carta assorbente, per poi metterlo vicino alla femmina in modo che lo pulisca e,leccandolo, gli attivi le funzioni vitali.
È normale che la cagna mangi le placente dei cuccioli e ripulisca il tutto, quindi lasciatela fare. Volendo possiamo mettere il cucciolo vicino al capezzolo in modo che inizi le prime suzioni. La temperatura per i cuccioli è molto importante (26 gradi), mettiamo una lampada apposita (costo 15-20€ nei negozi di animali) e consigliamo di lasciarli sempre attaccati alla mamma per tutto il parto, rimuoverli solo mentre la femmina espelle altri piccoli. In linea di massima tra un cucciolo e l'altro passano dai 20 minuti alle due ore, nel caso questo tempo passi e ci si avvicini alle 3 ore sarebbe bene avvisare il veterinario.
Finito il parto la femmina si rilassa e inizia a pulire per bene tutti i suoi cuccioli, attaccandoli ai capezzoli, per poi addormentarsi anch'essa. E ora.. Buona avventura!! non ci resta che augurarvi una bellissima esperienza che possiamo assicurarvi ricca di forti emozioni!
l'addestramento
Intendiamoci, educare un cane e addestrarlo sono due cose completamente diverse e non esiste un'età precisa per iniziare. Si consiglia di iniziare appena lo portiamo a casa (intorno ai 3 mesi), ma non tutti i cuccioli ascolteranno e in questo caso riproviamo dopo qualche settimana. L'educazione consiste nell'insegnamento al cucciolo i comandi base, come "seduto", "cuccia", "no" e a rispondere al suo nome. Per tutto questo possiamo farlo anche noi padroni con tanta pazienza, senza rivolgerci ad addestratori e spendere soldi inutilmente. Il primo modo per educare adeguatamente un cane serve essere per lui un punto di riferimento, deve avere fiducia in noi e noi dobbiamo farlo sentire al sicuro, quindi evitiamo di essere aggressivi o di maltrattarlo o di sgridarlo se sbaglia mentre ci alleniamo. Un metodo semplice, ma molto efficace, è premiare il nostro cane con un bocconcino quando riesce ad eseguire correttamente un comando richiesto. Per arrivare a questo bisogna dire la parola che noi decidiamo di legare al comando in maniera ferma (es. Seduto), mettere noi il cane in posizione corretta (quindi facciamolo sedere) e premiamolo. Dopo qualche tentativo, il cane capisce che per ottenere il bocconcino deve mettersi come gli avete mostrato voi (si siede) dopo aver sentito una determinata parola. Nel caso invece si voglia un addestramento più avanzato è consigliabile rivolgersi a professionisti e aspettiamo che il cucciolo abbia compiuto il sesto mese di età. L'unica indicazione certa è che per vedere se abbiamo trovato un buon addestratore, quest'ultimo non deve mai, e ripeto MAI, maltrattare il nostro cane e men che meno picchiarlo. In tal caso prendete il vostro amico a quattro zampe, salutate cortesemente il signore in questione e tornate a casa vostra per cercare un vero professionista!
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